26 dicembre 2015

Crema spalmabile alle nocciole

Eccomi qui, potevo lasciarvi senza ricettina durante le feste? Non sia mai! Così, ecco a voi la mia personale elaborazione della Crema spalmabile di Fusto, già pubblicata QUI, e a cui ho messo mano per avere un risultato diverso! 

Ora, non so voi, ma quando in casa mia si comprava il vasetto di crema spalmabile bicolore io mi fiondavo sempre su quella bianca, per prima! Era lievemente più "stomacosa" rispetto a quella al cacao ma... mi faceva impazzire!!

Partendo da quella che avevo già fatto ho modificato un paio di ingredienti, messo mano al pralinato et voilà, crema bianca alla nocciola!

Quello che non mi aveva soddisfatto del pralinato, l'altra volta, era la ruvidezza e il sapore. Troppo forte, il caramello scuro si sentiva troppo e, forse complice la dimensione della padella, le nocciole cuocendo nello sciroppo si erano scurite troppo, insomma, alla fine sovrastava tutto il resto. Inoltre, con gli elettrodomestici casalinghi ottenere una pasta finissima come quella industriale è pressochè impossibile, a meno di non avere il bimby (che riesce proprio a polverizzare) ma sembra eccessivo acquistarlo solo per farci un po' di pralinato!! Così, ho aggiunto un passaggio al procedimento!

Ed ora vi lascio il risultato!!

CREMA SPALMABILE ALLE NOCCIOLE


Ingredienti:
(per due vasetti di circa 200 gr)



- 50 gr di pasta di nocciole
- 270 gr di pralinato
- 240 gr di cioccolato bianco
- 15 gr di latte in polvere
- 15 gr di olio di nocciole 

Per il pralinato: 

- 215 gr di zucchero
- 70 gr di acqua minerale
- 225 gr di nocciole del Piemonte Igp

Inoltre:

- Tappeto silpat per caramello
- Padella larga a fondo spesso
- Robot da cucina, mixer e setaccio a maglie medie
- Termometro alimentare


Procedimento

Iniziate preparando il pralinato, che dovrà raffreddare per bene!

Nella padella, a fuoco medio, tostate le nocciole per circa cinque minuti, muovendole spesso con un cucchiaio, o una paletta di legno se la padella è antiaderente. Una volte tostate trasferitele in un canovaccio, richiudetelo e sfregate le nocciole all'interno, in modo da eliminare il più possibile le pellicine eventualmente ancora attaccate (per velocizzare vi consiglio di comprare nocciole già pelate, ma qualche pellicina scura la troverete comunque). 

Preparate il silpat adagiandolo all'interno di una teglia da forno e distribuitevi sopra, ben stese, le nocciole tostate e private della pellicina. 

Ora preparate il caramello: nella padella (ripulita dai residui di nocciole) mettete lo zucchero e l'acqua e accendete il fuoco a fiamma media. Mescolate bene. Si formerà dapprima uno sciroppo e poi un caramello liquido semi cristallizzato. Vedrete che lo sciroppo, ribollendo, crea come una schiuma densa, dovuta alle bolle d'aria che si formano. Mano a mano che questa schiuma diminuisce il caramello prende colore. Non fatelo diventare scuro, altrimenti il sapore sarà troppo forte!! Continuate a mescolare finchè non raggiunge un color paglierino chiaro. A questo punto spegnete il fuoco e facendo attenzione a non scottarvi colatelo sulle nocciole. Lasciate raffreddare completamente.

A questo punto è giunto il momento di fare il pralinato vero e proprio. 
Tagliate a coltello il croccante e trasferite i pezzi nella ciotola del robot da cucina. Azionate a media velocità e riducetelo a piccoli pezzi: verrà una pasta granulosa, come tante briciole. 
Ora trasferitelo nel bicchiere del mixer tritatutto e azionando, dapprima a impulso e poi continuativamente, riducetelo in crema, il più possibile liquida e fine. 

Non è ancora finita... nonostante tutto continuerete ad avere dei pezzi di caramello non tritato che, per ovvie ragioni, sfuggono alla lama del mixer. 
Trasferite il composto nel bicchiere del mixer a immersione e fate un altro bel passaggio, di circa un quarto d'ora. 

Infine, filtrate il composto ottenuto tramite un setaccio, o un colapasta, a fori medi. Aiutatevi con una spatola o un cucchiaio per mescolare e spingere ripetutamente il pralinato nel setaccio. Occorrerà un po' di pazienza ma vedrete che il risultato finale sarà una pasta dalla grana molto fine e uniforme e i pezzi più grossi si fermeranno nel setaccio. Se vi sembra che nel setaccio rimanga troppa pasta fate un altro giro di mixer ed immersione e poi riprovate. Con questo sistema, arriverete alla fine con al massimo un cucchiaio di scarto formato da pezzettini di caramello piccoli e lisci. 

Trasferite il pralinato in un vaso da conserva sterilizzato e mettetelo in frigorifero a raffreddare. Si, durante il procedimento si scalderà un po'.

Ora è il momento di formare la vostra crema. 

Nella temperatrice (se l'avete) o in un bagnomaria a fuoco molto basso sciogliete il cioccolato bianco a 30°C. Mentre il cioccolato scioglie riunite nel boccale del robot da cucina il pralinato, il latte in polvere, la pasta di nocciole e l'olio di nocciole. 

Sterilizzate i vasetti, nel microonde o con l'acqua bollente, asciugateli e preparateveli aperti a portata di mano. 

Appena il cioccolato è sciolto unitelo al resto degli ingredienti e amalgamate azionando il robot da cucina per più volte per pochi secondi ciascuna (il composto NON deve scaldare ulteriormente e superare i 32°C).

Quando la vostra crema sarà completamente amalgamata trasferitela nei vasetti a chiusura ermetica, chiudeteli e lasciate cristallizzare senza rovesciare i vasetti o agitandoli. 


Questa crema si conserva, come l'altra, ben chiusa e al fresco per circa un paio di mesi, in frigorifero una volta aperta. Considerate che, in frigorifero, rassoda e diventa dura (contenendo per metà cioccolato è ovvio) quindi dovrete poi lasciarla a temperatura ambiente qualche ora prima di poterla spalmare. 

Buon appetito e buone feste!! =D

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