15 maggio 2015

Nocino

Eccomi qua!!
Sulla mia paginetta fb (questa) ve l'avevo promessa... e quindi ecco la ricetta del Nocino. 

Questa è una ricetta che fa parte del Sacro Quadernino Verde, un piccolo quaderno scritto a mano che mia madre, da ragazza, iniziò a scrivere riunendo le ricette "di famiglia". Non lo ha mai completato... ma rimane comunque una fonte per tutte quelle cose che ho sempre visto in tavola in casa mia. Nel particolare, questa ricetta e queste dosi sono della mia Bisnonna materna (la mamma della mamma di mia mamma.... tutto dalla parte femminile dell'albero! ;) )... e abbiamo sempre seguito questa! Lei a sua volta la chiese, o la trovò non è ben chiaro, non sappiamo dove o a chi... per cui, è la ricetta della bisnonna, punto. =) 

E adesso la "tramando" a voi!! =)

NOCINO


Ingredienti:
(per due litri)


- 12 noci acerbe (se sono molto piccole anche 13-14)
- 500 gr di zucchero
- 1 kg di alcool 95°  (non un litro.... pesate proprio un chilo!!)
- 8-10 chiodi di garofano
- mezza stecca di cannella (circa 3-4 cm)
- la scorza di un limone (edibile e non trattato)
- 1/2 litro di acqua

Occorrente per la lavorazione:

- guanti in lattice
- bottiglione da due litri di capienza
- garze sterili per filtrare
- colino molto fine


Procedimento

Innanzitutto bisogna procurarsi le noci. Tradizionalmente si raccolgono il 24 giugno, giorno di San Giovanni. Non è un qualche cosa di alchemico o mistico eh, semplicemente le noci per fare il nocino vanno raccolte in quel periodo in cui sono ancora abbastanza acerbe la essere tagliabili con un coltello, ma già abbastanza avanti da aver formato il mallo interno, e la seconda metà di giugno è il periodo adatto. 

Le noci vanno poi lavate e tagliate a metà. 

Suggerimento: oltre ad essere comunque abbastanza dure, per cui avrete bisogno di un buon coltellone resistente, tendono anche a macchiare molto, vi vengono proprio le mani marroni, per cui vi consiglio di usare dei guanti in lattice per maneggiarle mentre le tagliate!!

Una volta tagliate le noci, prelevate la scorza del limone con un pelapatate (anche stavolta, solo la parte esterne gialla). 

In un vaso capiente e largo riunite le noci, la cannella, i chiodi di garofano, la scorza di limone e l'alcool, sigillate bene la chiusura, aiutandovi con dello scotch di carta, e mettete per 38-40 giorni in un posto caldo e soleggiato, noi lo teniamo sul davanzale della finestra. 

Tutte le sere, quando il contenuto si sarà raffreddato, il vaso va agitato leggermente e poi rimesso al suo posto. 

Trascorso il tempo di fermentazione preparate il resto.

Fate bollire il mezzo litro d'acqua; una volta raggiunto il bollore toglietene la metà (250 ml) e mettetela da parte. Nei restanti 250 ml fate sciogliere il mezzo chilo di zucchero finchè non avrete uno sciroppo denso e trasparente. 

Lasciate poi raffreddare completamente sia l'acqua bollita tenuta da parte sia lo sciroppo. 

Riprendete il vaso con l'alcool e le noci, filtratene il contenuto usando un colino molto fine in un pentolone, o ciotola, ampio e capiente. A questo punto unite lo sciroppo di zucchero raffreddato e amalgamate bene. Trasferite il nocino ottenuto nel bottiglione da 2 litri e, se serve, aggiungete l'acqua precedentemente bollita per completare i due litri. 

Chiudete bene il bottiglione e riponetelo in luogo fresco e buio a stagionare per non meno di 3 o 4 MESI!! 

Trascorso questo ultimo tempo travasate, attraverso una garza, il nocino in bottiglie più piccole. 

Ora è pronto da consumare! =)



Un ulteriore consiglio: le noci utilizzate non saranno totalmente da buttare. Potrete utilizzarle ancora, ad esempio per aromatizzare una grappa o una vodka; sarà sufficiente lasciarle infuse per un 15-20 giorni. 

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